Web Design

Che cosa si intende per Web Design

 

Il webdesign o web design, potrebbe essere tradotto come progettazione per il mondo di internet; un’ espressione utilizzata per indicare la progettazione tecnica, strutturale e grafica di un sito internet (o sito web).

Il professionista che si occupa della progettazione per il web, il web designer, deve avere varie competenze che vanno dallo studio del singolo elemento tecnico alla complessità del progetto in generale, oltre a competenze di usabilità ed accessibilità.

Fondamentali sono le conoscenze minime basilari che un web designer deve possedere:

  • webmarketing
  • funzionamento dei motori di ricerca e ottimizzazione (SEO)
  • design e comunicazione, psicologia dell’utente
  • linguaggi specifici del web (HTML, XHTML, CSS)
  • conoscenze di programmazione (PHP, Javascript, ecc.)

La realizzazione di un sito web comporta la fusione di tutte queste diverse conoscenze: il sito deve essere gradevole, di facile navigazione, mostrare in maniera chiara i propri contenuti ed essere semplice e sicuro da utilizzare.

Il sito web

 

Un sito web, o sito internet, è definibile come un insieme organizzato di contenuti (immagini, testi, documenti e video) che può svilupparsi in una o più pagine, ciascuna con un proprio argomento, connesse fra loro o verso altri siti attraverso dei collegamenti (link).

Il sito è ospitato su un computer studiato appositamente (web server), ed è accessibile e visibile in qualsiasi momento e da qualsiasi parte del mondo dalle persone collegate a internet (utenti) tramite programmi detti browser (Internet Explorer, Firefox, Safari, ecc.).

I siti internet devono rispondere a standard formali, emanati a livello internazionale e sviluppati con lo scopo di rendere i siti compatibili e navigabili da tutti e nel modo più uniforme, utilizzando i vari browser e sistemi operativi più diffusi (Windows, MAC Osx, ecc.).

Dal punto di vista della struttura e della tecnologia utilizzata, i siti web si possono distinguere sommariamente in due tipologie principali:

siti statici
siti dinamici

I siti web statici sono formati da pagine statiche e presentano contenuti di sola ed esclusiva lettura. Solitamente vengono aggiornati non frequentemente e sono mantenuti da persone che agiscono direttamente sul codice della pagina.

I siti web dinamici sono realizzati con tecnologie che consentono un’alta interazione: personalizzare l’impaginazione, la grafica, le informazioni mostrate o aggiornare in maniera efficiente (dinamica) i contenuti in modo da renderli più vicine alle richieste dell’utente o del programmatore.

Fondamentale per la creazione e la gestione di siti web dinamici sono i software CMS (letteralmente “sistema di gestione dei contenuti”).

I siti web vengono poi comunemente divisi in diverse categorie per determinare il settore di interesse o i servizi offerti:

  • Sito personale: gestito da individui o piccoli gruppi di persone che contiene informazioni prevalentemente autobiografiche o orientate sui propri interessi personali.
  • Sito aziendale: funzionale alla promozione di un’azienda, di un negozio o di un servizio.
    Sito di commercio elettronico (o “e-commerce”): specializzato nella vendita di beni e/o servizi via internet.
  • Sito community: in cui gli utenti possono comunicare fra loro, per esempio tramite chat o forum, formando una comunità virtuale.
  • Forum: luogo in cui discutere su diversi argomenti tramite la pubblicazione e la lettura di messaggi, organizzati per discussioni (thread) e messaggi (post).
    Database: per ricercare e mostrare il contenuto di una specifica banca dati (ad esempio per i film, libri, ecc.)
  • Aggregatore di Informazioni: presenta contenuti presenti su Internet da molte fonti contemporaneamente, aggregandoli e immagazzinandoli con diversi criteri quali la tipologia dei contenuti (foto, video, testo etc.) e il contenuto testuale.

Molti siti sono un incrocio tra due o più categorie.

Prende il nome di portale web un sito web di dimensioni tali da costituire un punto di partenza, una porta di ingresso ad un gruppo consistente di risorse per gli utenti di Internet (es.:Virgilio, Kataweb, etc.).

Che cos’è un CMS

 

Un content management system (CMS) letteralmente “sistema di gestione dei contenuti“, è un software, installato su un server web, studiato per facilitare la gestione dei contenuti di siti web.

Esistono CMS specializzati, cioè appositamente progettati per un tipo preciso di contenuti (un’enciclopedia on-line, un blog, un forum, una rivista ecc.) e CMS generici per la pubblicazione di diversi tipi di contenuti.

Tecnicamente un CMS è un’applicazione (o software) che si appoggia su un database (o banca dati) per lo stoccaggio dei contenuti e suddivisa in due parti: la sezione di amministrazione (back end), che serve ad organizzare e supervisionare la produzione dei contenuti, e la sezione applicativa (front end), che l’utente web usa per fruire dei contenuti e delle applicazioni del sito.

Un CMS permette di costruire e aggiornare un sito dinamico, anche molto grande; l’aspetto esteriore delle pagine può essere personalizzato scegliendo un foglio di stile CSS appositamente progettato per un determinato CMS.

Che cos’e l’HTML

 

L’HTML (Hyper Text Markup Language: linguaggio di descrizione per ipertesti) è il linguaggio solitamente usato per i documenti dei siti web; non è un linguaggio di programmazione ma un linguaggio di markup, cioè descrive le modalità di impaginazione, formattazione o visualizzazione grafica (layout) di qualsiasi contenuto o elemento strutturale di una pagina web.

In sostanza possiamo affermare che definisce lo “scheletro” del sito web.

Che cosa sono i CSS

 

Il CSS (Cascading Style Sheets) è un linguaggio usato per definire la formattazione di documenti, che permette di separare i contenuti dalla disposizione degli elementi strutturali del sito web. I CSS, usati insieme all’HTML, permettono di gestire i colori, i caratteri, dimensioni e stile dei vari elementi si un sito web.

Web 2.0

 

Il Web 2.0 è un termine utilizzato per indicare genericamente l’insieme di tutte quelle applicazioni presenti su Internet che permettono uno marcato livello di interazione tra sito e utente (blog, forum, chat, sistemi quali Wikipedia, Youtube, Facebook, ecc.). Questa interazione è resa possibile grazie sia a sitemi informatici più evoluti, che concedono una maggiore facilità d’uso dei siti e dei loro contenuti, sia grazie ad una visualizzazione grafica più curata (nelle immagini e nell’uso dei colori).

Ottimizzazione SEO e posizionamento

 

Con il termine ottimizzazione SEO (Search Engine Optimization) si intendono tutte quelle azioni finalizzate ad aumentare il volume di traffico che un sito web riceve dai motori di ricerca (es. Google, Yahoo, etc.) Queste attività comprendono l’ottimizzazione sia del codice della pagina del sito web, sia dei contenuti in esso presenti.

L’ottimizzazione di un sito web è funzionale alla sua indicizzazione e al suo posizionamento (volto a determinare che un sito compaia in una specifica posizione nelle pagine di risposta dei motori di ricerca, cioè nelle prime posizioni), che a sua volta sono funzionali alla visibilità dei prodotti e servizi venduti.

Indicizzazione

 

Per indicizzazione si intende l’inserimento di un sito web nella banca dati di un motore di ricerca, mediante l’uso di apposite parole-chiave. L’indicizzazione di un sito internet, in altre parole, è il momento in cui il sito viene riconosciuto dai motori di ricerca (Google, Virgilio, etc.) e quindi compare nelle loro pagine di risposta alle richieste degli utenti web.

Dopo averli registrati, i motori di ricerca controllano periodicamente i siti web presenti nei propri archivi per verificare eventuali aggiornamenti: tramite particolari programmi chiamati spider(“ragni“), entrano in un sito web e ne incominciano a leggere il codice alla ricerca di nuove modifiche del contenuto o della struttura.